Corsi d'acqua e geologia

Numerosi sono i torrenti che solcano il vasto territorio di Oneta.

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Descrizione

Questi corsi d’acqua che scendono impetuosi verso il fondo valle hanno scavato in profondità il terreno e le rocce, modellando il territorio nel lungo periodo delle ere geologiche.

Il bacino idrografico, con i vari reticoli che confluiscono nel torrente Riso, appare come una  radice che si estende in modo tentacolare fino agli estremi confini territoriali del comune di Oneta.

Entrambi i bacini, ValPiana e Noseda,  sono incisi nella dolomia del Norico e soltanto verso valle, in prossimità della confluenza con il torrente Riso, appaiono formazioni del Carnico superiore e medio (Epoca del Triassico - circa 230 milioni di anni). Tra il Carnico (Raibliano) e il Ladinico (Esino) si trovano giacimenti ricchi di calcare metallifero composti da minerali di Blenda, Calamina e Galena. Le rocce del Carnico sono molto ricche di fossili con abbondanza di conchiglie triangolari bivalvi denominate Myophoria.

Percorrendo i sentieri dell’Alben è facile accorgersi che l’ambiente più interessante per la flora alpina è quello terminale che comprende rupi, detriti, fessure di roccia, vallette nivali. E’ qui infatti che vegetano e prosperano con straordinari adattamenti e condizioni ambientali del tutto sfavorevoli le specie più interessanti in grado di produrre vivide e vistose fioriture che suscitano stupore.

Modalità di accesso:

Il percorso accessibile a piedi tramite strada sterrata dalla SP46 non è adatto alle persone con limitate capacità motorie.

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 39035 707117

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Pagina aggiornata il 14/10/2024